HCG: la hormona en el embarazo
I suoi livelli aumentano rapidamente nelle prime settimane, raddoppiando ogni ore, e raggiungono il picco intorno alla decima settimana, per poi diminuire gradualmente. La tabella mostra i valori di riferimento di beta hCG durante la gravidanza per ogni settimana dall’ultimo ciclo mestruale. In alcuni casi il corpo rilascia nel sangue il beta hCG con tumori benigni e maligni in corpo (specialmente tumore all’ovaio o testicolo). Il beta hCG si usa quindi nella diagnosi, monitoraggio e terapia di alcuni tipi di cancro. Raggiungono il picco tra le 8 e le 11 settimane dopo la concezione (primo trimestre). Quindi i valori di beta HCG poi diminuiscono, rimanendo costanti per il resto della gravidanza.
I livelli di hCG: l’ormone che conferma la gravidanza
È sempre meglio testare la presenza di beta hCG nel sangue, in quanto questo dà un valore specifico per l’ormone e rileva concentrazioni più basse. Pertanto, se il valore è positivo ma basso, il test viene ripetuto dopo 48 ore e si controlla che il valore sia raddoppiato per garantire che ci sia davvero una gravidanza e che si evolva correttamente. Nel caso di trattamenti di fecondazione in vitro (FIVET), si raccomanda generalmente di attendere giorni dalla puntura per effettuare un test di gravidanza in modo che il risultato sia affidabile.
Valori Beta HCG: cosa indicano in gravidanza
La sua funzione principale è supportare il mantenimento della gravidanza, creando un ambiente ormonale adeguato per lo sviluppo embrionale. Nelle donne che non hanno intrapreso una gravidanza e negli uomini, l’HCG non è presente o lo è in quantità minime. Se il test di gravidanza è positivo, il tuo ginecologo richiederà un esame del sangue per controllare i tuoi livelli di hCG. I risultati possono aiutare a confermare la gravidanza e determinare a che punto sei. La gonadotropina corionica umana, o hCG in breve, è spesso chiamata “l’ormone della gravidanza” perché è presente in grandi quantità durante la gravidanza. Infatti, è l’ormone che molti test di gravidanza domestici sono progettati per rilevare.
- Farmaci come anticonvulsionanti e naloxone possono determinare un aumento dei valori di LH;digossina, pillole anticoncezionali, altri trattamenti ormonali possono al contrario determinare una riduzione della concentrazione di LH.
- Le gonadotropine sono dette anche gonadotropine ipofisarie poiché vengono prodotte dall’adenoipofisi (o ipofisi anteriore), una piccola ghiandola posta alla base del cranio.
- Il valore dell’ormone raddoppia ogni ore circa, quindi in caso di risultati dubbi si raccomanda di ripetere il test di gravidanza dopo circa due giorni.
- Allo scopo di verificare se alla base di irregolarità ovariche o testicolari possono esserci problemi relativi all’ipotalamo o all’ipofisi, l’ormone luteinizzante (LH) viene calcolato come conseguenza alla risposta di GnRh, acronimo di Gonadotropin Releasing Hormone.
La sua attività è controllata da una regione del cervello chiamata ipotalamo, attraverso un fine meccanismo regolatorio che si avvale di sostanze ormonali. Tra queste, la principale è il peptide GnRH (dall’inglese gonadotropin-releasing hormone), che favorisce la liberazione di gonadotropine. Una volta secreti, essendo di natura glicoproteica, LH e FSH sono trasportati dal sangue sino alle cellule bersaglio, dove ad attenderli vi sono specifici recettori di membrana. Interagendo con essi, innescano una serie di eventi biochimici e metabolici che si differenziano a seconda dell’organo interessato. Non ci sono particolari indicazioni per poter effettuare gli esami per le gonadotropine. Solo nel caso delle donne, il campione necessario al test va raccolto nel corso del ciclo ovarico.
Quando la donna è in età fertile, in occasione del ciclo mestruale, ogni 28 giorni circa, matura un follicolo ovarico che produce estrogeni, gli ormoni che regolano la fecondità femminile, nel corso del suo sviluppo. Il test GnRh viene eseguito soprattutto per approfondire la causa di eventuali irregolarità ormonali e il relativo dosaggio dell’ormone luteinizzante (LH). Negli adulti può essere misurata l’attività ovarica o testicolare, generalmente insufficiente. Nei bambini il medico può prescrivere l’esame per comprendere la causa di una pubertà precoce o ritardata. Questo infatti all’inizio della gravidanza viene prodotto dal follicolo ovarico da cui deriva l’ovulo fecondato con lo specifico compito di rendere le pareti dell’utero accoglienti e resistenti allo sviluppo della nuova vita.
Questo ormone è necessario affinché avvenga la ricettività endometriale e l’impianto dell’embrione. L’ormone follicolo stimolante permette lo sviluppo e la produzione degli spermatozoi negli uomini e la maturazione degli ovuli nelle donne (durante la fase follicolare del ciclo ovarico). Il dosaggio della gonadotropina corionica umana, eseguito sulle urine o sul sangue, viene utilizzato come test di gravidanza. Inoltre, la gonadotropina corionica viene somministrata in campo sportivo per riattivare la produzione testicolare di testosterone, per esempio quando sono state utilizzate alte dosi di steroidi anabolizzanti. Nota per essere associata alla gravidanza, la sua principale funzione consiste nel provvedere al mantenimento della gestazione, favorendo un https://www.fit24.gr/2025/01/17/steroidii-comprendere-i-tipi-gli-usos-e-i-rischi/ ambiente ormonale e tessutale adeguato allo sviluppo dell’embrione.